Da oggi la stazione della Circumvesuviana in piazza Trieste e Trento si chiama “San Giorgio a Cremano. Casa Troisi”. Una denominazione che l’Eav ha voluto conferire come riconoscimento dell’identità cittadina che si è consolidata ormai, nel nome e nel ricordo del grande Massimo Troisi. Dopo il maestoso murale con i ritratti di Troisi e Noschese, che ha già reso la stazione sangiorgese un luogo d’arte, chiamare la fermata “Casa Troisi” conferisce un ulteriore elemento di identificazione alla città. In questo modo inoltre, risulterà ancora più chiaro a tutti i viaggiatori, quale è la fermata a cui scendere per visitare Casa Massimo Troisi in Villa Bruno, il Centro Teatro Spazio in via San Giorgio Vecchio, ammirare le panchine con le scene dei film dell’indimenticato attore e regista, in via De Lauzieres e il murale sempre a lui dedicato, firmato da Jorit, in via Galdieri.
“E’ un orgoglio per noi che anche la stazione Eav porti il nome di Troisi – spiega il sindaco Giorgio Zinno. Tutta la città di San Giorgio a Cremano è la casa di Massimo, non a caso abbiamo creato una sorta di museo a cielo aperto per far respirare la sua presenza in diversi luoghi del territorio e non dimenticare mai la sua inestimabile arte e il suo legame con la città e con i suoi cittadini. Ringrazio il presidente Eav Umberto De Gregorio per aver puntato ancora una volta sulla nostra città, scegliendo questo nome per la stazione e conferendo così un ulteriore tassello al nostro percorso”.
“La collaborazione con gli enti territoriali è vitale per Eav – dichiara il Presidente di Eav Umberto De Gregorio. La nuova denominazione della stazione di San Giorgio da un senso di familiarità ed appartenenza al territorio, di cui la circumvesuviana è parte integrante. Il murale di Troisi nella galleria della stazione è diventato un segno identitario irrinunciabile”.