eav disservizi circumvesuviana

I treni affollati oltre misura a causa delle composizioni ridotte ad un solo elettrotreno, i guasti, le soppressioni, i ritardi, sono all’ordine del giorno sulle linee ferroviarie della Circumvesuviana (e su quelle dell’EAV in generale).

Tutte queste situazioni implicano un aumento dello stress per chi viaggia, e portano molti pendolari (e non solo quelli) a “manifestare in modo inappropriato” le proprie frustrazioni sui malcapitati dipendenti che, loro malgrado, oltre a subire lo stesso disagio degli utenti, devono anche sopportare quotidianamente (ed anche più volte in un turno di servizio) le aggressioni (finora solo) verbali di chi non avendo e non volendo usare altri metodi, trova più semplice colpire e “coprire” con le proprie “maleparole” la prima divisa che gli capita a tiro.

Riteniamo che l’EAV dovrebbe avere maggiore accortezza e sensibilità per tutelare questi lavoratori che, pur non avendo alcuna responsabilità in merito a guasti, ritardi, soppressioni e soprattutto non potendo nulla per far cambiare ed aumentare la composizione (e quindi la capacità di trasportare più viaggiatori) di un treno notoriamente affollato, si trovano sommersi da lamentele e, talvolta, anche di minacce.

Queste incresciose situazioni si stanno moltiplicando oltremisura, così come sta aumentando la carica di violenza da parte di chi, seppur a ragione, protesta ogni volta in modo sempre più animato facendo temere per l’incolumità fisica di quei lavoratori che, operando a stretto contatto col pubblico, sono praticamente in “prima linea”, in tutti i sensi.

La dirigenza dell’azienda viene puntualmente informata di tali problemi ma si mostra insensibile a quanto viene segnalato dai dipendenti e dalle organizzazioni sindacali.

C’è persino qualche dirigente che chiede le foto a supporto di quanto viene dichiarato (e sottoscritto) sui documenti di viaggio del treno o sulle relazioni consegnate, quasi come non credesse alla parola di chi per lavoro è un pubblico ufficiale, perché oltre ad aver effettuato il giuramento in base all’art.71 del D.lgs. 753/80, è anche agente di polizia amministrativa.

Il Sindacato OR.S.A., alla luce di quanto sta accadendo, ma soprattutto di cosa l’EAV non sta facendo, nel malaugurato caso si dovessero verificare aggressioni fisiche, non solo tutelerà in tutte le sedi i dipendenti coinvolti ma denuncerà l’Ente Autonomo Volturno per non aver garantito in modo adeguato l’integrità fisica dei propri dipendenti.

Proteggere i lavoratori da queste situazioni non solo salvaguarda la loro salute fisica e mentale, ma crea anche un ambiente di lavoro più sicuro, produttivo e rispettoso.

 

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