Prima sfottò e gestacci, poi una vera e propria aggressione. I custodi di Villa Macrina sono dovuti ricorrere alle cure dell’ospedale dopo l’incursione nel parco di via Nazionale di un soggetto che è stato poi denunciato dalla Polizia Municipale. “Esprimo profonda solidarietà ai nostri dipendenti comunali, Franco Salvatore e Antonino Calabro Antonino per l’ignobile e volgare aggressione fisica e verbale subita ieri, durante l’espletamento del proprio servizio”, le parole del sindaco Giovanni Palomba che ha così commentato il pomeriggio di follia che ha visto gli addetti alla sorveglianza della struttura comunale – sede della Biblioteca – nel mirino di un “disturbatore”.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Municipale intervenuta d’urgenza sul posto, poco prima delle 15.30 un abituale e noto soggetto della zona si sarebbe introdotto all’interno del vialetto di ingresso alla Villa Macrina, ponendosi con pose ambigue e gesti volgari davanti allo loro postazione. A quel punto uno dei custodi è uscito per invitarlo ad uscire, circostanza che ha indispettito l’aggressore che ha sferrato un pugno in pieno volto del dipendente comunale. Il collega è immediatamente intervenuto ed è stato – a sua volta – colpito a più riprese.
La pattuglia della Municipale ha bloccato l’aggressore mentre i due custodi sono stati accompagnati all’ospedale di Boscotrecase.
“La sicurezza pubblica – la riflessione del il primo cittadino – rappresenta una priorità anche della nostra azione amministrativa, per garantire serenità in strada e nei luoghi pubblici ai nostri concittadini, in particolar modo ai nostri giovani. Esprimo ferma condanna nei confronti di chi ha agito in un modo così vergognoso ed incivile, formulando una espressa richiesta di ulteriore e più intenso presidio del territorio cittadino alle Autorità dei Carabinieri e di Polizia”.