Vendevano droga che veniva pagata anche con poi e reddito di cittadinanza.
L’organizzazione del clan Picca-Di Martino sgominata da Carabinieri e DDA con 42 misure cautelari, di cui 32 arresti in carcere, 3 ai domiciliari e 7 divieti di dimora in Campania emessi contestando, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione di armi, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Sequestrati un dispositivo portatile, un’auto e la partita IVA di un negozio di abbigliamento.
Lo spaccio veniva occultato facendo risultare l’acquisto di indumenti.
Il business del clan, oltre allo spaccio, prevedeva estorsioni e riciclaggio di denaro sporco.
Sequestrati anche beni immobili tra cui bar, appartamenti e terreni.