Don Raffaele Scauda, Palomba: “Momento unico e di singolare privilegio”.
Si è aperta, questa mattina – presso la Cappella dell’Episcopio in via Largo Donnaregina, a Napoli – la fase diocesana del processo di beatificazione e canonizzazione di don Raffaele Scauda, sacerdote e fondatore del Santuario della Madonna del Buon Consiglio a Torre del Greco, e, della giovane Serva di Dio, Angela Iacobellis.
A presiedere la Liturgia, il Cardinale metropolita di Napoli, Crescenzio Sepe, Presidente per entrambi i processi.
Intervenuto anche il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, su invito del Decano, don Salvatore Accardo e del Rettore del Santuario, don Ciro Sorrentino.
Don Raffaele Scauda, nato a Torre Annunziata il 15 Novembre del 1872 ed ordinato sacerdote nel 1884 ha svolto il suo ministero sacerdotale nella città di Torre del Greco, in contrada Leopardi, dove nel 1906 fece erigere una prima chiesetta in onore della Vergine del Buon Consiglio, accresciuta successivamente grazie alle numerose offerte e contributi dei fedeli, oltre che delle nobili famiglie della zona.
Un’intera vita spesa alla cura e al servizio dei più piccoli e dei più bisognosi, che ha amato e prediletto sino al giorno della morte, avvenuta il 2 giugno del 1961.
Così, dopo una breve riflessione dell’ Arcivescovo, ha avuto luogo il solenne giuramento dei singoli Componenti del Tribunale Regionale Campano per le Cause dei Santi, presieduto dal Cardinale stesso e composto oltre che da membri religiosi, anche da laici.
“Un momento unico e di singolare privilegio – le parole del sindaco, Giovanni Palomba – per la nostra città. Dopo la santificazione di Vincenzo Romano, Torre del Greco ha iniziato, oggi, un nuovo percorso in attesa di vedere elevato agli onori degli altari un altro suo figlio. L’evento di questa mattina, deve rappresentare per tutti i torresi un’occasione di felicità e di gioia, nel buio di un momento epocale senza precedenti”.