Il concerto di James Senese al DiVino Jazz Festival, inizialmente previsto ad Ercolano a Villa Campolieto per il 6 gennaio e poi rimandato al 13 Gennaio 2024, è rinviato a Sabato 18 Maggio 2024 a causa della mancanza di strutture al chiuso idonee, oltre che alle rigide temperature di questi giorni e all’enorme richiesta di partecipazione.

In virtù dell’interesse e della partecipazione di pubblico già riscontrata per tutti i concerti del DiVino Jazz Festival e tenuto conto della prevedibile e cospicua affluenza di pubblico per il concerto di James Senese, il direttore artistico Gigi Di Luca, d’accordo con il comune di Ercolano e con il management dell’artista, ha ritenuto necessario rinviare lo spettacolo alla stagione primaverile così da dare a tutti gli spettatori la possibilità di partecipare.

La XVII edizione del DiVino Jazz Festival è finanziata e promossa dalla Regione Campania (POC Campania 2014-20, Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura) e cofinanziata dai comuni di Ercolano (capofila del progetto), Torre del Greco, Torre Annunziata, Pompei, Boscoreale e Boscotrecase.

inizialmente previsto ad Ercolano a Villa Campolieto per il 6 gennaio e poi rimandato al 13 Gennaio 2024, è rinviato a Sabato 18 Maggio 2024 a causa della mancanza di strutture al chiuso idonee, oltre che alle rigide temperature di questi giorni e all’enorme richiesta di partecipazione.

In virtù dell’interesse e della partecipazione di pubblico già riscontrata per tutti i concerti del DiVino Jazz Festival e tenuto conto della prevedibile e cospicua affluenza di pubblico per il concerto di James Senese, il direttore artistico Gigi Di Luca, d’accordo con il comune di Ercolano e con il management dell’artista, ha ritenuto necessario rinviare lo spettacolo alla stagione primaverile così da dare a tutti gli spettatori la possibilità di partecipare.

james jazz

La XVII edizione del DiVino Jazz Festival è finanziata e promossa dalla Regione Campania (POC Campania 2014-20, Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura) e cofinanziata dai comuni di Ercolano (capofila del progetto), Torre del Greco, Torre Annunziata, Pompei, Boscoreale e Boscotrecase.