“Le nostre denunce sulla situazione del 118 campano sono arrivate in Prefettura e mercoledì 29 aprile la Cisl è stata convocata per discuterne in videoconferenza. Ci sarà anche l’azienda, la Asl Napoli 1 che fino ad oggi si è sempre sottratta alla nostra richiesta di confronto”. Lo annunciano Giampiero Tipaldi segretario Cisl Napoli e Luigi D’Emilio segretario Cisl Fp Napoli e Area Metropolitana.
“Le nostre denunce in questi mesi sono arrivate al culmine il 5 aprile quando le ambulanze si sono dovute fermare per la mancanza degli adeguati dispositivi di sicurezza – spiegano giampiero Tipaldi e Luigi D’Emilio – in poche ore gli operatori del 118 si trovarono sprovvisti di tute di contenimento, la cui assenza determinò un blocco del servizio, di visori, guanti e mascherine adatte al loro lavoro”.
“Sul tavolo virtuale della Prefettura metteremo tutte le criticità del 118 di Napoli che la Cisl ha anche ‘pagato’ registrando il trasferimento immotivato della coordinatrice del 118 Napoli e di due operatori 118 che guardacaso sono due nostri dirigenti sindacali – concludono i due segretari – adesso occorre risolvere tutte criticità che abbiamo più volte evidenziato e pretendiamo risposte chiare dal responsabile regionale e della Asl Napoli 1 del 118 e soprattutto dalla direzione generale dell’Asl che in tutto questo tempo non ha ritenuto opportuno convocarci o rispondere alle nostre richieste di avere chiarimenti in merito”.