I criteri utilizzati dalla Regione Campania nell’individuazione dei comuni riconosciuti idonei a ricevere i fondi provenienti dal PNRR per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi, hanno portato all’esclusione di numerosi piccoli comuni soprattutto nelle aree interne.
Queste realtà pur rispondenti ai criteri individuati dalle linee guida ministeriali, non sono rientrate nella graduatoria regionale, scatenando le rimostranze di diversi sindaci, in particolare del Cilento, con in testa il primo cittadino di Roscigno Vecchia Pino Palmieri.
“Mi faccio volentieri portavoce di questi amministratori – dichiara la parlamentare del Movimento 5 Stelle Anna Bilotti – alla luce del mio impegno profuso da tempo a tutela delle aree interne, sul cui tema ho presentato alla Camera dei deputati una proposta di legge come prima firmataria.
Per questo ho ritenuto urgente e doveroso intervenire a livello centrale predisponendo un’interrogazione che sarà inviata in tempi rapidi al Ministro della Cultura, per comprendere le ragioni per cui il Bando della Regione ha determinato l’esclusione di una serie di comuni dal caratteristico profilo storico culturale e minacciati dal crescente problema dello spopolamento.
I fondi del PNRR rappresentano, come ho spesso ribadito, un’occasione fondamentale per dare nuovo slancio ai piccoli comuni, che sono il cuore del nostro Paese e che troppo spesso si sono sentiti abbandonati dalla politica.
Non possiamo permetterci di perdere questa opportunità per scelte legate a criteri non del tutto pertinenti. Dobbiamo utilizzare i fondi – conclude Bilotti – per quegli investimenti in grado di creare sviluppo e dare nuova linfa ai piccolo borghi”.