Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto, come ogni venerdì pomeriggio, con una diretta su Facebook, sulla situazione dell’emergenza coronavirus e su quanto fatto dalla sua amministrazione:
“In questo momento si sta discutendo una prima questione, se aprire la mobilità interregionale o mantenere dei limiti. Noi siamo un Paese nel quale le questioni di merito da risolvere su criteri oggettivi diventano battaglie ideologiche. La Campania ha fatto riferimento a un dato preciso: il numero dei contagi. E’ ragionevole se una Regione ha numeri altissimi, questa deve avere delle limitazioni. Un problema semplice, di merito, non c’entrano i rapporti Nord-Sud o guerre di religione. Il governo non ha comunicato il criterio, ci auguriamo che il governo faccia scelte ragionevoli e con l’obiettivo di evitare la moltiplicazione dei focolai in tutta Italia. Noi tuteleremo la nostra Regione, continuo ad avere preoccupazione. Vedo troppa gente tranquilla, il problema è stato rimosso per alcuni.
E’ volgare, stupido e intollerabile fare guerre di religione Nord-Sud con questi chiari di luca. Lancio un messaggio di solidarietà agli amici della Lombardia e all’amico Fontana per le minacce ricevute. Noi siamo gemellati con Milano per quanto riguarda gli Ospedali”.
Dura critica anche alla scelta del Governo di ‘assumere’ degli assistenti civici volontari utili per controllare il rispetto delle norme sul distanziamento sociale, figure che De Luca definisce come “assistenti spirituali, senza norme o autorità” e chiamando la scelta del Governo uno “sbalzo mistico”. “In Campania – continua – siamo modesti artigiani della politica e non abbiamo sbalzi mistici come il Governo.” Quindi ha poi spiegato gli ultimi interventi economici e sociali.
Parlando dell’evento svoltosi a Ravello per i 140 dalla visita del compositore tedesco Wagner il Governatore ha parlato, soprattutto, della necessità di rilanciare la cultura della nostra Regione: “L’Italia non sarebbe Italia senza l’umanesimo di Napoli, la sua musica, la sua arte e la sua ricchezza.”
Ancora polemico contro il Governo e le altre Regioni: “Non facciamo uscite ‘a capocchia’ del tipo ‘apriamo tutto’. Dobbiamo evitare assolutamente di richiudere tutto come sta succedendo in Corea. Di settimana in settimana rimoduliamo le ordinanze per aprire tutto definitivamente.”