Consueto appuntamento, in diretta su Facebook, con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha fatto il punto della situazione sull’emergenza coronavirus.
“Siamo stati l’unica regione d’Italia a proporre di votare a fine luglio per poterci concentrare, a settembre, sull’inizio dell’anno scolastico.
Riguardo al Covid la situazione in Italia è stata equiparata. Siamo la regione con la maggiore densità abitativa, questo fa della Campania la regione più delicata e difficile da gestire: occorre il massimo rigore e non sono consentite distrazioni. Sul piano nazionale si è deciso di non utilizzare le Forze dell’Ordine per i controlli. E’ un dato gravissimo.
Dobbiamo intercettare oggi quanti più positivi per evitare di chiudere domani. Stiamo facendo un lavoro rigoroso. Cominciamo ad avere una riduzione dei contagi da rientro, ma aumentano quelli a livello territoriale.
Ricominceremo a fare controlli sulle case per anziani, sugli operatori sanitari, sulle Forze dell’Ordine e sul personale scolastico. Dobbiamo tuttavia iniziare a preoccuparci dell’influenza che inizierà ad emergere ad ottobre e di munirci di un piano di vaccinazioni su larga scala. Dobbiamo prepararci a poter distinguere quelli che hanno l’influenza da quelli che hanno il Covid raddoppiando i tamponi.”
Riguardo la scuola il Governatore si è espresso così: “Stiamo valutando in queste ore l’apertura delle scuole la prossima settimana. Tuttavia la situazione attuale non è tale da consentire l’apertura il 14. Molti Comuni ci hanno comunicato di non essere pronti. Abbiamo stanziato un bonus di 3.000 euro per le scuole affinché si muniscano di termoscanner.”