De Luca in diretta nel tradizionale appuntamento streaming del venerdì sulla sua pagina Facebook ha parlato del focolaio di Mondragone.
“Quello a cui stiamo assistendo a Mondragone è l’esempio di qual era la mia più grande paura all’inizio dell’emergenza Coronavirus. La difficoltà maggiore in Campania è anche e soprattutto dettata dal disagio e dalle tensioni sociali”.
Non si rivela preoccupato, tuttavia, il governatore campano. “La situazione è totalmente sotto controllo, e la nostra regione è a contagio zero, al netto del focolaio casertano”.
Da adesso, annuncia, partirà una campagna di screening di massa anche ad asintomatici: “Saremo noi a cercare i contagiati. Vogliamo risolvere i problemi, non nasconderli”.
E sulla situazione delle palazzine ex Cirio di Mondragone, De Luca critica il lassismo degli ultimi decenni riguardo le condizioni di degrado in cui riversa la zona: “Quando siamo andati ad effettuare i tamponi in quegli appartamenti abbiamo visto cose indicibili. Sembra che nessuno abbia mai visto niente”.
Il presidente chiarisce anche come si è venuti a conoscenza del focolaio: “La settimana scorsa una donna bulgara si era recata all’ospedale di Sessa Auranca per partorire, e, come da prassi, è stata sottoposta a tampone. Risultato positivo, abbiamo provveduto a ricostruire i suoi ultimi contatti e, scoperto le condizioni di assembramento nelle palazzine, abbiamo predisposto la zona rossa esclusiva di quel quartiere piuttosto che di tutta la città, vista la difficoltà di gestire una quarantena in tutta la città”.
E aggiunge: “Siamo poi venuti a conoscenza del fatto che 19 persone di etnia bulgara erano fuggite dalla zona rossa. Li abbiamo rintracciati, sottoposti a tampone e fortunatamente sono tutti risultati negativi. Adesso pretendiamo che la zona rossa venga rispettata, ma per questo dobbiamo avere il supporto e l’appoggio delle forze dell’ordine e del Ministero dell’Interno. Per questo motivo abbiamo chiesto l’arrivo di 70 unità dell’esercito a rinforzare i nuclei di polizia, carabinieri e guardia di finanza, arrivati giovedì sera, che pattuglieranno l’area anche di notte”.
“Sono 49 i tamponi risultati positivi in totale. Ricordo e ribadisco che sono vietati gli assembramenti e le manifestazioni, e che a Mondragone è obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto”.