833 delegati provenienti da tutta Italia, oltre 60 ospiti, rappresentanti del mondo istituzionale, politico, della cultura, della ricerca e dell’impresa, del terzo settore e della società civile, una location unica che unisce storia, ambiente, rigenerazione urbana con la bellezza di Napoli, città dalle mille sfumature e contraddizioni. A “muovere” tutto ciò sarà l’XI Congresso Nazionale di Legambiente dal titolo “Il tempo del coraggio” in programma dal 22 al 24 novembre a Napoli presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, circondati dalle locomotive storiche delle Ferrovie dello Stato Italiane. Il capoluogo campano diventerà per tre giorni la “capitale” dei temi ambientali e qui il mondo dell’ambientalismo e della società civile si incontrerà per confrontarsi e discutere delle sfide green e le grandi questioni ambientali che l’Italia deve affrontare con coraggio e determinazione attraverso scelte e politiche lungimiranti, se vuole rendere davvero concreto il Green New Deal di cui tanto si parla.
Cinque i temi chiave al centro di questo Congresso, di cui si parlerà in particolare nella seconda giornata dedicata alle piazze tematiche: dal contrasto ai cambiamenti climatici alla lotta ecomafie e alle disuguaglianze, dalla grande mobilitazione e partecipazione dei giovani sempre più sensibili e attenti ai temi ambientali, all’economia civile e circolare. E in questi tre giorni congressuali, segnati da dibattiti, incontri, plenarie e gruppi di lavoro, parteciperanno oltre 60 ospiti come il ministro dell’ambiente Sergio Costa e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo che, insieme al Presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, inaugureranno venerdì 22 novembre alle ore 13.00 XI Congresso dell’associazione ambientalista.
Tra gli altri ospiti che interverranno anche il presidente di Libera Don Luigi Ciotti, il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, il direttore di Ispra Alessandro Bratti, la professoressa dell’Università di Siena Cristina Fossi, luminare mondiale dell’impatto del marine litter sui mammiferi marini.
“Napoli sarà per tre giorni “capitale” dei temi ambientali. Napoli, con le sue criticità e le sue avanguardie. È un’ottima scelta per un’associazione ambientalista, oggi, decidere di fare il proprio congresso in questo luogo di laboratori e di sperimentazioni. Da qui immagineremo la strategia politica e gli strumenti associativi del futuro. Lo slogan del nostro del percorso congressuale – spiega Mariateresa Imparato, presidente regionale di Legambiente – è il tempo del coraggio. Ognuno di noi, per il ruolo che ha e in primis la politica, è chiamato a fare scelte chiare e coraggiose. Ora più che mai, davanti alle sfide epocali che ci attendono nei prossimi anni sarà importante spingere ancor di più sull’ acceleratore e quello che ci aspettiamo dall’Italia è un cambio di passo contrassegnato da scelte coraggiosi e lungimiranti. Legambiente non farà ovviamente mancare il suo contributo appassionato, concreto e radicale, per la rinascita ambientale e sociale della Penisola”.