Un grido di aiuto partito da Torre del Greco che si sta diffondendo in tutta Italia. Su tutte le navi del gruppo Onorato i lavoratori hanno affisso striscioni di protesta a difesa dell’occupazione marittima. L’allarme partito dalla sede dell’associazione Marittimi per il Futuro martedì scorso sta attraversando tutto il paese da Olbia fino a Milano dove questa mattina è arrivata una nutrita delegazione torrese.
Alla base del malcontento lo stallo avvenuto nelle contrattazione tra il gruppo Moby e la compagnia di navigazione danese DFDS per la vendita di alcune navi. Accordo saltato, secondo quanto dichiarato da Moby, a causa di Unicredit che ha impedito la vendita causando danni gravissimi per il gruppo italiano.
E proprio sotto la sede milanese di Unicredit è in corso la protesta. Il timore è legato alla possibile perdita di posti di lavoro. Un’ipotesi che va scongiurata a tutti i costi e contro cui è sceso in campo anche il sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba (nel video l’intervista).