Cuccioli abbandonati a S.Maria la Bruna: il corpo GAV scrive al Comune.
Nei giorni scorsi il corpo GAV è intervenuto nei pressi della stazione di Santa Maria la Bruna per salvare cinque cuccioli abbandonati. Un episodio che diventa sempre più frequente sul suolo comunale.
Per questo il corpo volontario ha scritto una lettera al comune di Torre del Greco:
“In riferimento ai notevoli ritrovamenti di cucciolate abbandonate dei giorni scorsi, non ultimo quello della notte scorsa di cinque cuccioli abbandonati in adiacenze della ferrovia di S.M. La Bruna e recuperati dalle nostre Guardie Zoofile Volontarie, al fine di ridurre sensibilmente il numero degli animali vaganti, di diminuire le spese relative alla gestione del fenomeno del randagismo a carico dell’Amministrazione Comunale, di creare una coscienza sociale per migliorare il rapporto uomo/cane, di controllare l’igiene urbana; si chiede a codesta Amministrazione, che ha sempre dimostrato grande sensibilità e attenzione al benessere e alla tutela degli animali, di istituire, con carattere di urgenza, una convenzione con i Medici Veterinari appartenenti all’Ordine dei Medici Veterinari operanti sul territorio, finalizzata all’incremento delle attività ordinarie di sterilizzazione di animali padronali, accogliendo le richieste di quella fascia di cittadini meno abbienti, favorevoli alla sterilizzazione del proprio cane in previsione di un incentivo rappresentato da un eventuale contributo economico o mediante intervento gratuito con spese a carico dell’Ente le cui risorse potrebbero essere eventualmente rinvenute dalla TARI (circa 0,20 centesimi ad abitante).
In considerazione della notevole consistenza della popolazione della città di Torre del Greco, l’obiettivo fissato è quello di sterilizzare il numero massimo di animali ammessi al contributo economico da parte dell’Amministrazione Comunale, pari a duecento animali, indirizzando la scelta verso la specie canina in quanto il fenomeno del randagismo che coinvolge detta specie appare una problematica molto più pressante rispetto alle altre.”
