Replica il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, alla lettera scritta dall’Assessore all’Igiene Urbana, Raffaele Arvonio, ed indirizzata oltre che alle Autorità comunali locali, anche alle Autorità di Procura, in merito alla possibile valutazione di gravi inadempienze contrattuali nel servizio RSU, pervenuta questa mattina all’attenzione del primo cittadino:

Resto stupito e rammaricato  – le parole del sindaco Palombadall’atteggiamento di Arvonio, assessore di Codesto esecutivo cittadino, manifestatomi nella missiva di cui sono destinatario, insieme ad altre rappresentanze istituzionali del territorio. Ritengo, infatti, inopportuno il metodo utilizzato per denunciare le criticità e le problematiche all’interno del sistema di raccolta dei rifiuti praticato in città, rispetto alle quali, oltretutto, avrei potuto anche in parte convenire , se solo mi fosse stato riservato il garbo istituzionale di esserne messo al corrente – per le vie brevi – de visu, e non invece quale destinatario di un atto scritto; atteggiamento sicuramente gradito da un uomo delle istituzioni e già sindaco del proprio comune di residenza, come Arvonio. Vorrei, ancora, ricordare che lo scorso 7 agosto l’ ho atteso per ore per la firma contestuale all’indirizzo di un bando in scadenza, da lui proposto, per il reperimento di fondi finalizzati alla realizzazione dell’isola ecologica. Purtroppo l’attesa è stata vana e il procedimento è stato firmato unicamente da me. Leggo, quindi, la lettera pervenutami – analogamente a quanto verificatosi all’atto dell’ elezione del Presidente del Consiglio Comunale –  come l’atteggiamento di una parte di consiglieri comunali che, di nascosto, cerca soltanto di tendere l’ennesimo agguato politico alla città per generare ulteriori problemi ai cittadini. E’ d’uopo ricordare che in più di un’occasione ho invitato tutti quelli che sono in disaccordo con la linea politica di questa Amministrazione, a procedere – insieme ai colleghi di opposizione – alle dimissioni immediate, con atto scritto, dinnanzi al Segretario Generale, alle quali si unirebbero anche le mie personali; devo, tuttavia, riscontrare che, ancora ad oggi, nessuno ha raccolto la mia proposta. Non da ultimo, vorrei ribadire all’assessore Arvonio che a Torre del Greco esiste ancora un sindaco, mostratosi sempre aperto al confronto ed al dialogo con il quale è possibile parlare in qualsiasi momento. Se, invece, la missiva odierna deve essere letta quale sponsorizzazione politica personale, poiché – come leggo dalle cronache –  sembrerebbe essere un probabile candidato al futuro Consiglio regionale della Campania, allora invito lo stesso a prendersi un idoneo e necessario periodo di ferie e di svolgere la propria campagna elettorale nella sua amata città di Cicciano”.

https://www.tvcity.it/torre-del-greco-lassessore-arvonio-infuriato-contro-la-ditta-nu-chiedere-revoca-o-risarcimento-la-lettera/