Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza, in vigore da oggi, con cui rinnova le misure relative alle Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta. “I dati che iniziamo a ricevere lasciano intravedere la luce in fondo al tunnel ma bisogna avere un approccio prudente” – ha affermato il Ministro.
Dopodichè Speranza ha fatto il punto sulla questione vaccino anticovid. Le prime dosi sono previste a inizio 2021. La distribuzione vedrà come primi beneficiari il personale sanitario e poi le persone in ospedale e nelle residenze sanitarie assistenziali.
Il Ministro però resta prudente. “Dobbiamo ancora compiere dei passaggi formali. Le misure restrittive sono l’unico strumento che ora abbiamo per abbassare il contagio e metterlo sotto controllo. È evidente che provocano sacrifici sul piano economico e culturale, ma come mostrano i numeri preliminari degli ultimi giorni nel nostro Paese, dimostrano di funzionare.
Intanto il premier Conte mette sul tavolo 1,4 miliardi di euro per il decreto ristori per le attività chiuse nelle zone rosse e arancioni.
Con l’avvicinarsi delle feste natalizie il presidente del consiglio ha sottolineato: “A Natale dobbiamo già predisporci a passare le festività in modo più sobrio: veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non saranno possibili. Una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive. Non ce lo possiamo permettere.”
Sul fronte scuola l’Azzolina è chiara: “Deve restare aperta perchè non rappresenta la fonte primaria di contagio” appoggiata anche dall’Organizzazione mondiale della Sanità. L’OMS infatti sostiene la necessità di una scuola aperta, poichè la chiusura può generare disagio psicologico e dispersione scolastica.