Cresce la paura per il Covid-19. In Italia i casi aumentano sempre di più fino a raggiungere i 2.677 contagiati solo nella giornata di ieri. Un incremento vertiginoso che non può lasciare il governo a braccia conserte. Pronto quindi un nuovo decreto Covid che vedrà ulteriori misure anti contagio, e un nuovo DPCM della durata di un mese che definirà nello specifico gli interventi. La bozza del nuovo decreto legge, nell’allungare l’orizzonte temporale delle norme al 31 gennaio 2021 alla luce della proroga dello stato di emergenza, tratteggia già alcune delle novità: la principale è l’obbligo di mascherine all’aperto. Per chi viola le disposizioni restano multe salate. Una stretta decisa da parte del governo per contrastare la seconda ondata di contagi. Vengono fatti salvi “i protocolli anti contagio previsti per specifiche attività economiche e produttive, nonché le linee guida per il consumo di cibi e bevande”.
Il divieto non riguarda i bambini sotto i 6 anni, chi fa sport e le persone con patologie e disabilità non compatibili con l’uso della mascherina. Con la proroga dello stato di emergenza resta anche l’incentivo allo smart working per tutti i lavori che possano applicarlo.
Resta sempre l’obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza definiti per la riapertura dei luoghi di lavoro, di ristoranti e locali. Per cinema, teatri e concerti resta il limite di 200 persone per gli spettacoli al chiuso e 1000 persone per quelli all’aperto. Multe salate per chi non rispetterà queste regole che andranno dai 400 a 1000 euro. Per quanto riguarda le regioni, in base al nuovo decreto, potranno utilizzare solo misure più restrittive di quelle disposte dal governo. Infine tamponi obbligatori per chi arriva da Gran Bretagna, Olanda e Belgio. Ad oggi il test è già previsto per chi arriva dalla Croazia, Grecia, Malta, Spagna e Francia.