Covid a Torre del Greco: oggi 10 nuovi positivi, 5 i decessi attestati.
Cinquantatrè nuove guarigioni sono state registrate, nella giornata odierna, a Torre del Greco.
Certificati anche 10 casi di positività al COVID-19, in isolamento domiciliare.
Comunicati 5 decessi. Si tratta di:
E. T. classe 1923;
D. P. V. classe 1937;
V. L. classe 1937;
C. E. classe 1948;
G. I. classe 1943.
È quanto comunicato dal Centro Operativo Comunale – dopo il consueto aggiornamento serale con i Responsabili sanitari dell’ASL Na3 Sud e con l’Unità di Crisi Regionale.
Continua, così, a mutare il bilancio della duecentottantaseiesima giornata consecutiva di attività del C.O.C.:
Totale ospedalizzati: 41;
Totale in isolamento domiciliare: 217;
Totale guariti dal COVID 2189;
Totale decessi: 66;
Totale tamponi giornalieri: 125 i cui esiti saranno comunicati nei prossimi giorni.
“Esprimo massima vicinanza – le parole del sindaco, Giovanni Palomba – alle famiglie dei nostri concittadini scomparsi. Il mio sincero cordoglio, unito a quello dell’intera Amministrazione comunale, va a tutti i rispettivi parenti”.
Istituito, inoltre, dall’ ASL, un ulteriore numero verde al quale è possibile rivolgersi – tutti i giorni – dalle ore 8.00 alle ore 20.00: 800936630.
Il C.O.C. precisa, altresì – ai fini di una più agevole ed immediata comunicazione con i cittadini – che coloro ai quali è stato praticato il tampone e che restano, al momento, in attesa di conoscerne l’esito possono – nel pieno rispetto e tutela della privacy – rivolgersi al numero telefonico 0818830736
reperibile tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 14.00 alle ore 15.45.
Predisposto anche un secondo numero di linea: 0818497030 reperibile nei medesimi giorni ed orari.
Si segnala – anche – che con nota prot. n. 2882 del 12.11.2020 da parte dell’Unità di Crisi della Regione Campania è stato disposto che per poter effettuare il tampone molecolare, ovvero, per la ricerca di SARS-CoV-2 presso un laboratorio privato è necessaria la prescrizione medica su cosiddetta “ricetta bianca” con l’indicazione dell’effettuazione della prestazione.
Ciò si rende necessario al fine di garantire una maggiore appropriatezza dei percorsi di Sanità Pubblica.