Covid-19: superato il mezzo milione di morti nell’UE
I morti nell’Unione europea a causa del Covid hanno superato quota 500.000. Ad oggi ne sono stati registrati 501.531 (sui quasi 20.550.000 contagiati). Negli ultimi giorni, comunque, il trend sembra migliorare.
Nella settimana dal 3 al 9 febbraio sono stati registrati in media 103.250 nuovi casi di Covid-19 ogni giorno nei 27 Stati membri, ovvero il 16% in meno rispetto ai sette giorni precedenti. I decessi registrati in media ogni giorno sono stati 3.137 (-7%).
In termini di decessi, la Svezia ha registrato un netto calo con 53 morti al giorno in media, il 34% in meno rispetto alla settimana precedente. In Germania sono stati 596 (-16%), in Italia 380 (-9%) e in Francia a 416 (-7%). La Spagna, invece, ha visto questo dato aumentare leggermente (465, + 8%).
Al di fuori dell’Ue, il Regno Unito (il quinto Paese più colpito al mondo in termini di vittime) ha registrato un calo settimanale del 26% (834).
In tutta la regione europea, che comprende 52 tra Paesi e territori, si contano 785.106 decessi. E’ l’area del mondo più colpita, davanti ad America Latina e Caraibi (624.952) e Stati Uniti e Canada (489.091).
In Ue la situazione migliora anche sul fronte dei nuovi contagi, in calo del 16% in una settimana. Tra i Paesi europei più colpiti dalla pandemia, la Spagna è quello che ha registrato la maggiore diminuzione media negli ultimi sette giorni (21.945, -31%). In Germania sono stati 9.120 (-20%), 19.348 in Francia (-7%) e 2.795 in Svezia (-4%). In Italia la situazione rimane stabile con 12.012 casi registrati in media al giorno.
In Germania il lockdown potrebbe essere prolungato fino al 7 o addirittura fino al 14 marzo. Lo scrive la Bild online, lasciando trapelare la discussione in corso in vista del vertice fra Stato e regioni di oggi. Stando al tabloid, l’ipotesi di allentare le misure anti Covid dal primo marzo non sarebbe più sul tavolo. La Germania è in rigido lockdown dal 16 dicembre.
Fonte ANSA