A quasi due anni dal crollo della palazzina di Corso Umberto, la situazione sembrerebbe rimasta immutata con l’interdizione al traffico veicolare e la struttura installata a protezione dei passanti, unica possibilità di passaggio.
A peggiorare la situazione, inoltre, il continuo deposito di rifiuti ingombranti che giacciono all’imbocco del sottopassaggio, che rimangono lì anche per diversi giorni con notevoli disagi per i residenti.
Anche nell’adiacente I Vico Orto Contessa, persiste una situazione evidentemente critica di alcune edifici ai quali sono stati apposti i sigilli, perché vicini ad uno stabile pericolante e ad immediato rischio crollo.
Una situazione ormai insostenibile, tanto che alcuni commercianti lamentano, aldilà dei disagi dovuti alla chiusura dell’importante arteria stradale, anche il pericolo costituito dalle stesse impalcature che chiudono il passaggio, che rappresenterebbero un chiaro ostacolo in caso di necessità di fuga.
Nel frattempo, avanzata all’amministrazione comunale, la richiesta di un consiglio comunale monotematico, per fare definitivamente chiarezza sulla questione relativa all’inizio dei lavori e sulle responsabilità degli enti preposti, nonché, sui ritardi e sulle recenti dichiarazioni del Procuratore della Repubblica Nunzio Fragliasso, del Tribunale di Torre Annunziata che evidenzierebbero inadempienze da parte del Comune di Torre del Greco.
