Corpo GAV: consigli su come proteggere gli animali dai botti di Capodanno.

Consigli su come proteggere dai botti di Capodanno gli animali

– Custodire tutti gli animali in modo da prevenire fughe indesiderate;
– Predisporre un nascondiglio per gli animali di casa, in modo che possano avere
un luogo dove sentirsi protetti;
– Portare sempre i cani in passeggiata al guinzaglio e tenerli legati anche in area
cani onde evitare fughe; ricordate che l’esplosione dei botti non avviene soltanto
nella notte a cavallo tra il 31 dicembre e l’1 gennaio, ma anche nei giorni
immediatamente precedenti e in quelli successivi al capodanno, fattore da tenere
sempre presente.
– Tenere nella notte di Capodanno le tapparelle abbassate e le persiane chiuse
anche per evitare che eventuali giochi pirotecnici mal diretti possano infrangere
una finestra;
– Non lasciare animali timorosi da soli o, peggio, chiusi in luoghi angusti come le
auto;
– Identificare sempre con microchip tutti i cani e anche i gatti in modo da poterli
sempre ritrovare in caso di smarrimento;
– Non solo cani e gatti hanno paura dei “botti” ma anche gli uccelli, sia quelli
tenuti in cattività che quelli liberi, quindi occorre avere la massima attenzione,
ricordando che per gli uccelli molti vapori della combustione possono essere
tossici;
– In caso di smarrimento di animali fare sempre segnalazione alle associazioni, ai
canili, alle strutture deputate al soccorso di animali, per consentire la riconsegna
nel minor tempo possibile;
– Se vedete un cane o un altro animale smarrito in questi giorni cercate di
avvicinarvi, di tranquillizzarlo e di metterlo in sicurezza;
– Alzare il volume della televisione o della radio per attutire il rumore dei botti
proveniente dall’esterno;
– Cercate di convincere le persone che conoscete dell’inutilità di usare i “botti” e
del pericolo che costituiscono per gli animali selvatici: divulgare le informazioni
è utile per cercare di far comprendere la gravità di un comportamento
irresponsabile;
– Non sparare mai giochi pirotecnici verso zone alberate o di campagna perché
molti selvatici vi trovano rifugio e se venissero spaventati nella notte, tempo in
cui normalmente dormono e non posseggono una buona visione, potrebbero
ferirsi seriamente o morire durante la fuga;
– Non sparare botti in zone con vegetazione secca, arbusti, alberature o altre
coperture vegetali che possano prendere facilmente fuoco.

Considerando che ogni anno vengono smarriti numerosi animali a causa dei botti di Capodanno, consigliamo di segnalare tempestivamente l’eventuale fuga alle associazioni protezionistiche, al Canile Comunale di competenza del territorio, agli studi veterinari della zona e raccomandiamo di mettere dei cartelli nella zona in cui l’animale è scappato, ricordando che un animale traumatizzato può anche percorrere molta strada.