Nuova riunione del COC presso la Casa Comunale di via Provinciale Schiti di Torre Annunziata in merito all’emergenza Coronavirus.
Il Centro Operativo Comunale di Torre Annunziata è stato attivato lunedì 9 marzo, a seguito della diffusione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e delle disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
All’incontro, oltre al sindaco Vincenzo Ascione, al comandante della Polizia Locale, Enrico Ambrosetti, e ai dirigenti comunali, era presente il referente dell’Asl Napoli 3 Sud, il dottor Salvatore Marasco.
«Ad oggi non è stato riscontrato alcun caso di contagio da Coronavirus sul territorio di Torre Annunziata – spiega il dott. Marasco –. Sono circa quaranta i cittadini che si sono autodenunciati dopo essere rientrati dalle zone del nord Italia e che, in questo momento, si trovano in quarantena presso le proprie abitazioni. Mi preme sottolineare che coloro i quali non rispettano la misura di autoisolamento di quattordici giorni verranno denunciati alla Procura della Repubblica.
Ribadiamo a tutti i cittadini la necessità di rispettare il decalogo dell’Istituto Superiore di Sanità – conclude Marasco -. L’utilizzo di mascherine e guanti è utile soprattutto per il personale sanitario e per coloro i quali hanno contatti quotidiani con il pubblico, ma non è una discriminante fondamentale a prevenire la diffusione del contagio o a proteggersi da esso».
«Il modo migliore per evitare di contrarre o trasmettere il Covid-19 – afferma il sindaco Vincenzo Ascione – è quello di rimanere nelle proprie case ed uscire esclusivamente per le tre motivazioni indicate dal D. P. C. M. del 10 marzo: lavoro, salute ed approvvigionamenti.
Nei prossimi giorni la quotidiana pulizia delle strade verrà seguita anche da un’opera di sanificazione. Informeremo la cittadinanza attraverso l’affissione di manifesti in città, il portale istituzionale e la pagina facebook. Un’ultima raccomandazione – conclude il primo cittadino -: per qualsiasi comunicazione affidatevi esclusivamente ai canali ufficiali del Comune».
Intanto, è stata disposta la chiusura fino al 3 aprile della villa comunale e di Villa Parnaso.