“Bisogna ispirarsi al modello tedesco di aiuti alle micro imprese: soldi a fondo perduto e taglio fiscale per tutte le scadenze che si sono accumulate in questi mesi di lockdown”.
La proposta è del presidente gruppo Giovani Confapi di Napoli, Massimo Di Santis.
“In Germania, il Governo e i lander hanno stanziato, per realtà con meno di 15 addetti, un finanziamento di 15mila euro che non solo immette liquidità immediata nelle aziende ma aiuta i piccoli imprenditori anche nel recupero di quelle spese – come fitti e utenze – che sono state congelate per non indebolire ulteriormente la tenuta finanziaria dell’impresa”.
“Va dato atto alla Regione Campania di aver compreso con immediatezza le difficoltà del comparto produttivo e di aver messo in campo, con tutti i vincoli di bilancio esistenti, misure utili ad aiutare il mondo delle Pmi, ma non è sufficiente – conclude Di Santis –. Servono, d’intesa col Governo centrale, altri strumenti di intervento. Garantire agli imprenditori, sul modello tedesco, piccole provviste finanziarie potrebbe essere una strada saggia da percorrere perché i soldi dati agli imprenditori sono soldi utilizzati per pagare fornitori, dipendenti e scadenze. Soldi, quindi, che rientrano immediatamente nel circuito”.