“Assurdo l’ultimo epilogo in cui stanno vivendo i marittimi imbarcati sulla nave da crociera COSTA DIADEMA”. È la denuncia di Alessandro Pico, segretario generale di Federmar Cisal, in una nota riportata di seguito.
“Sono stati rifiutati ancora all’ormeggio questa volta nel porto di Civitavecchia e dopo lunga attesa senza un non nulla di fatto adesso è diretta verso Marsiglia? Indicazione nautica TBC (Lazzaretto Galleggiante). Lo sa il mondo intero che a bordo ci sono malati di questo maledetto virus.
Dove sei 1° ministro, dove sei ministro dei trasporti, dove sei ministro della salute, dove sei ministro del lavoro?
Sicuramente state seguendo questa guerra che tutti viviamo e ci sta decimando, ma ancora, ad oggi nulla è stato fatto per il popolo dei lavoratori marittimi:
NIENTE ASSISTENZA SANITARIA
NIENTE ASSISTENZA ECONOMICA
NIENTE LAVORO
NIENTE DI NIENTE
SOLO LE PAROLE DEL PAPA CHE IERI HA RICORDATO GESU’ IN MARE NELLA TEMPESTA
Siamo stanchi, siamo affamati, ci stiamo ammalando stiamo perdendo la pazienza! Vi avvisiamo: avete ancora qualche giorno per rimediare a questo grave ed indecente comportamento.
Fate raggiungere al più presto tutti i marittimi alle loro destinazione con le cautele previste.
Garantite l’assistenza economica tutti i marittimi italiani, in egual misura a tutti gli altri lavoratori italiani modificando i Decreti nei quali son stati dimenticati. Non è una minaccia è una promessa! Chiameremo in lotta i fratelli marittimi a bordo e fermeremo le navi che battono bandiera di questa Nazione!.
