Il primo ministro italiano, Giuseppe Conte, è tornato a parlare alla nazione questa sera dopo un nuovo importante incremento di contagi comunicato nel pomeriggio di oggi dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
In tanti si aspettavano nuove strette in tutta Italia, e il governo, dopo una riunione straordinaria, ha varato altre stringenti misure dopo quelle emanate ieri. Nelle scorse ore anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aveva chiesto al premier ulteriori provvedimenti per arginare la diffusione del contagio da Coronavirus al sud. In Lombardia, la regione più colpita dall’emergenza, il Presidente Fontana aveva firmato questo pomeriggio un’ordinanza valevole fino al 15 aprile con disposizioni più stringenti rispetto all’ultimo decreto nazionale.
“Fin da subito ho scelto la via della trasparenza”, ha esordito Conte. “Non ho mai voluto minimizzare la crisi che il nostro Paese sta vivendo, la più difficile dal Dopoguerra. Dobbiamo continuare a rispettare tutte le regole con pazienza e fiducia, non abbiamo alternative. Il nostro sacrificio di rimanere a casa è minimo se paragonato al sacrificio che stanno compiendo altri cittadini, come medici, infermieri, forze dell’ordine, farmacisti, autotrasportatori, volontari di protezione civile, commessi o dipendenti di uffici di pubblica utilità, che mettono a rischio la propria vita per compiere un atto d’amore per l’Italia intera”.
Tra le nuove disposizioni indicate da Conte, chiudere su tutto il territorio nazionale ogni attività produttiva che non sia indispensabile a garantire beni e servizi essenziali. Rimarranno aperti supermercati e negozi di generi alimentari e prima necessità. Resteranno aperte le farmacie, le banche e gli uffici postali. Sarà consentito solo lavoro in smart working e attività produttive strategiche per l’economia nazionale.
“Una misura necessaria oggi più che mai per arginare la diffusione del contagio nel momento del picco. La crisi sanitaria si sta trasformando in crisi economica, ma ve lo assicuro: lo Stato c’è e ci sarà, abbiate fiducia. Ma adesso è il momento di stringersi forti a sostegno del bene più importante di tutti: la vita”.
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