Coronavirus: a Napoli arriva una nuova variante. Prima volta in Italia
“L’Istituto Pascale e l’Università Federico II hanno individuato un’altra variante del Covid-19, mai individuata prima in Italia”. E’ quanto rende noto la Regione Campania.
“Di questa variante al momento non si conoscono il potere di infezione, né altre sue caratteristiche come accade per molte varianti rare del virus.
Si chiama B.1.525, e finora ne sono stati individuati soltanto 32 casi in Gran Bretagna, e pochi casi anche in Nigeria, Danimarca e Stati Uniti.
“Un professionista di ritorno da un viaggio in Africa, dopo il tampone, è risultato positivo al Covid 19.” –
Voci riportano che il professionista di ritorno dal continente africano sia il calciatore della Società calcio Napoli, Victor Osimhen, che il primo gennaio contrasse il virus di ritorno dalla Nigeria, suo paese natale.
Grazie alla collaborazione tra i laboratori della Federico II e del Pascale individua il caso altamente sospetto e in tempi rapidissimi l’equipe del Pascale ha scoperto la variante mai descritta sinora in Italia”.
Dopo un confronto con l’Istituto Superiore di Sanità abbiamo avuto la conferma che si tratta di una variante descritta finora in un centinaio di casi in alcuni Paesi europei ed africani, ma anche negli Stati Uniti.
Abbiamo immediatamente depositato la sequenza nel database internazionale GISAID ed avvertito le autorità sanitarie”. Sono infatti immediatamente partite tutte le procedure previste, a cominciare dal tracciamento dei contatti”.
Dice il governatore campano Vincenzo De Luca: “Si tratta di una scoperta di straordinario valore scientifico, un risultato tempestivo e utilissimo, che conferma l’importanza di aver finanziato questi studi, la necessità dell’adozione di misure straordinarie nazionali da parte del Governo per non vanificare il programma di vaccinazioni che è pienamente in corso, e che rende ancor di più indispensabili le forniture dei vaccini necessari per fronteggiare l’epidemia”.