Un tavolo di lavoro all’istituto Don Bosco di Torre del Greco.
Famiglie preoccupate. Amministrazione, Asl e scuola in prima linea in queste ore di apprensione per la città del corallo.
Una donna di 47 anni residente a Striano è tra i sei nuovi casi comunicati dalla task force della Regione Campania. Nella tarda serata di ieri la comunicazione: si tratta di una maestra del Don Bosco-D’Assisi di Torre del Greco. “La docente – rassicura la Dirigente scolastica, Rosanna Ammirati – è assente, già, da diverso tempo, e attualmente, secondo le informazioni ricevute dal sindaco di Striano, sono in corso tutti i dovuti accertamenti e controlli”. “Siamo, dalle prime ore del giorno – le parole dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Enrico Pensati – presenti nel plesso di via del clero per mettere in campo tutte le azioni necessarie di contrasto per evitare inutili ed ingiustificati allarmismi. Abbiamo istituito un tavolo permanente, di concerto con l’ASL, per seguire minuto dopo minuto l’evolversi dell’intera vicenda”.
Attualmente quindi i casi in Campania sono saliti a 28, oltre all’insegnante della scuola torrese anche un’altra docente è risultata positiva ad Agropoli. Il tutto mentre nel pomeriggio di ieri un 47enne di Napoli è morto nella sua casa di piazza Nazionale. Era rientrato nel capoluogo campano il 15 febbraio dopo essere stato in Egitto. Aveva accusato febbre e problemi respiratori fino al decesso. La salma è stata posta sotto sequestro. Ora si attende l’esito degli accertamenti per capire le cause della morte.
Intanto, a Castellammare sono state installate tende per il pre-triage all’esterno dell’ospedale San Leonardo.
“Le strutture, annunciate dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli, rappresentano la sinergia delle istituzioni che stanno fronteggiando in questi giorni l’emergenza sanitaria legata al coronavirus (Covid-19). Il pre-triage serve a gestire in tutta sicurezza eventuali soggetti positivi al virus”, ha detto il sindaco Cimmino, “l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia è al fianco degli operatori sanitari e siamo pronti in qualsiasi momento a fare la nostra parte”.