Durante la settima delle festività natalizie, i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno incrementato ulteriormente l’impegno nella prevenzione e repressione dei reati, controllando complessivamente oltre 1.000 persone, arrestando 47 persone e denunciandone a piede libero altre 11. Il giorno di Natale è stato arrestato il latitante Gennaro Annunziata.
Gli obiettivi sono stati la vicinanza alla popolazione e il controllo del territorio e delle persone sospette. Grande attenzione è stata rivolta alla prevenzione dei furti in appartamento e negli esercizi commerciali e alla prevenzione degli scippi.
Proprio ieri sera nei pressi di Piazza del Gesù, una pattuglia appiedata della Stazione Napoli San Giuseppe ha sorpreso, in via Benedetto Croce, un tunisino 34 enne mentre, tra la folla, tentava di asportare un telefonino dalla borsa di una signora, riuscendo a bloccarlo dopo che lo stesso aveva posto in essere una strenua resistenza. Sottoposto a perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di 4 smartphone provento di furti appena commessi, di cui 2 già restituiti ai legittimi proprietari (entrambi turisti).
I due militari hanno riportato 7 e 10 giorni per traumi contusivi vari e per trauma facciale.
L’uomo è stato tratto in arresto per resistenza e violenza ad un pubblico ufficiale, nonché furto aggravato continuato e ricettazione.
In questo periodo sono state aumentate le pattuglie e ne sono state disposte diverse anche a piedi, alcune specificatamente nei luoghi di aggregazione delle comunità locali e nelle parrocchie. Il loro scopo è avvicinare ed essere a disposizione delle fasce di popolazione maggiormente a rischio durante le festività. Parliamo di giovani e anziani: gli uni esposti ai danni provocati dall’abuso di alcol e droghe e dall’uso incauto dei fuochi d’artificio, gli altri a rischio di essere più soli e quindi possibili vittime di truffe da parte di chi li abbindola con storie false e scuce loro i risparmi.
Durante i servizi sono stati anche controllati molti soggetti sottoposti agli arresti domiciliari per verificare se rispettassero l’obbligo di stare in casa. È il caso di Vittorio Madonna, 35enne di Scampia, arrestato il giorno della vigilia dai carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, nonostante fosse ai domiciliari; infatti, è uscito di casa per incontrare alcune persone. I militari lo hanno riconosciuto; madonna ha iniziato a correre sperando di farla franca ma è stato inseguito, bloccato e arrestato.
Sempre a Scampia e anche a Secondigliano i militari hanno denunciato per guida senza patente un 19enne e contestato violazioni al codice della strada per più di 36mila euro. Sono stati sottoposti a fermo 2 scooter e sequestrati 2 auto e 2 motorini di cui uno è stato confiscato al proprietario.
Nel quartiere Poggioreale i militari hanno denunciato un parcheggiatore abusivo e un 53enne di Casalnuovo con il divieto di dimora a Napoli ma sorpreso su via Stadera, in auto con un altro pregiudicato.
Per le strade del quartiere hanno inoltre preso due 20enni e un 19enne a guidare senza aver mai conseguito la patente; erano stati già sorpresa un’altra volta negli ultimi due anni e perciò sono stati denunciati. Nel quartiere i militari hanno elevato contravvenzioni al codice della strada per 17mila euro.
Nella zona di Porta Nolana sanzioni per oltre 2mila euro a conducenti sorpresi a guidare senza patente, senza casco o senza documenti al seguito, oppure alla guida di veicoli non revisionati o non assicurati. Sono state ritirate patenti e sequestrati 2 scooter.
A Rione Traiano una pattuglia ha notato e arrestato un 20enne per detenzione di droga a fini di spaccio; vista la quantità di droga e denaro di cui era in possesso. Il 20enne, incensurato, è stato infatti trovato a nascondere in casa 51 grammi di cocaina e 350 euro molto probabilmente di provenienza illecita. Dopo l’arresto è stato tradotto in carcere.
Questa notte, a barra i carabinieri hanno arrestato per furto aggravato un 40enne già noto alle forze dell’ordine, Pasquale Esposito. È stato bloccato dopo aver rubato l’incasso di un negozio di carni in cui aveva forzato la serranda per impossessarsi di 369 euro. I militari sono intervenuti grazie a una segnalazione al 112 e lo hanno trovato nascosto nel bagno.
La refurtiva è stata restituita al titolare mentre Esposito attende di essere giudicato con rito direttissimo.