I Carabinieri della compagnia di Nola hanno svolto dei servizi finalizzati a contrastare il lavoro “nero” e ad accertare il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
In particolare, i Carabinieri della stazione di Carbonara di Nola hanno scoperto un opificio completamente abusivo. La titolare, una 47enne del posto, aveva adibito il suo garage a laboratorio tessile ed è stata sorpresa dai militari a impiegare dieci lavoratori, quasi tutti italiani, senza contratto. La donna è stata denunciata anche per gestione di rifiuti non autorizzata e per aver modificato, senza alcuna autorizzazione, la destinazione d’uso del garage ad esercizio commerciale. Inoltre sono state elevate sanzioni amministrative per 32.000 euro. L’attività è stata sospesa e il locale posto sotto sequestro.
I Carabinieri della stazione di Roccarainola, invece, hanno effettuato controlli con personale dell’A.S.L. Napoli 3 sud – Dipartimento di prevenzione presso un cantiere edile nel cimitero cittadino. Hanno denunciato il titolare di una ditta edile, un 32enne di Marano di Napoli, per aver impiegato due operai su impalcature alte tre metri, prive di parapetti laterali anticaduta e il titolare di un’altra ditta, 32enne del posto, poiché svolgeva lavori edili su una lapide senza indossare le scarpe antinfortunio.