Nell’ambito delle attività di indagine messe in campo dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania e finalizzate al contrasto dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti  nelle pertinenze delle stazioni ferroviarie della regione, anche con controlli serrati ai varchi di accesso agli scali ed ai treni  in partenza e in arrivo, effettuati con l’ausilio dei cani antidroga e antiesplosivo del Gruppo Cinofili della Questura di Napoli, gli agenti della Polfer hanno proceduto all’arresto di 2 pusher che operavano nel piazzale antistante la Stazione di Acerra (NA).

G.P. e G.D.S. rispettivamente di 27 e 25 anni, entrambi acerrani, sono caduti nelle maglie dei controlli della Polizia Ferroviaria che da qualche giorno aveva attivato un servizio di osservazione e di controllo, diretto a prevenire e reprimere l’ attività di spaccio.

I due, che all’esterno della stazione ferroviaria gestivano una piazza di spaccio, nonostante tutte le precauzioni  adottate per eludere i controlli della Polizia, sono stati arrestati in flagranza di reato mentre cedevano, al prezzo di 8 euro, una dose di hashish ad un tossicodipendente della zona.

Il canovaccio della loro azione era sempre lo stesso: G.D.S., incensurato, si intratteneva fuori della stazione e prendeva contatti con gli acquirenti ai quali indicava di attendere in un determinato punto all’esterno dello scalo ferroviario; nel frattempo comunicava gli ordinativi a G.P., pluripregiudicato con precedenti specifici, che, recandosi nei pressi di una siepe poco distante, prelevava la sostanza stupefacente mentre lo stesso G.D.P.  fungeva da palo col chiaro intento di segnalare l’eventuale presenza di personale delle Forze dell’ Ordine.  Era poi quest’ultimo a consegnare le bustine previo pagamento della somma precedentemente concordata.  E proprio mentre avveniva questo scambio, i poliziotti della Polfer sono interventi, fermando i due malviventi e recuperando complessivamente 10 bustine di cellophane contenenti due tipi di sostanza stupefacente che, successivamente analizzate presso il Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Napoli, sono risultate essere hashish per un totale di 7 grammi e cocaina per 1,2 grammi.

Nella circostanza ai due venivano sequestrate diverse banconote e monete di vario taglio, provento dell’attività illecita.

All’atto del controllo i poliziotti hanno identificato anche l’acquirente, un diciannovenne di Acerra, che è stato successivamente segnalato alla Prefettura di Napoli come assuntore di sostanze stupefacenti.  G.P. e G.D.S., invece, sono stati tratti in arresto e , nella mattinata odierna, il Giudice Monocratico della Sezione Penale del  Tribunale di Nola ne ha disposto la sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari.