Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha rafforzato anche in questo fine settimana, nel delicato passaggio della Campania da “zona gialla” a “zona arancione”, il dispositivo dei controlli volti a verificare il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus.
In totale, tra venerdì e domenica scorsi, sono state controllate tra il capoluogo e la provincia 1587 persone e 216 attività commerciali complessivamente 83 le sanzioni irrogate, comprese quelle relative a situazioni illecite tipicamente d’interesse delle Fiamme Gialle.
Il potenziamento dei controlli ha riguardato soprattutto Napoli.
Più in dettaglio, il Gruppo Pronto Impiego, anche con pattuglie appiedate, oltre ad evitare assembramenti, ha sanzionato sul lungomare cittadini sprovvisti di mascherina, mentre alla stazione metropolitana di Piscinola, a piazza Cavour, a piazza Bellini e nel quartiere Ponticelli, ha sequestrato diversi grammi di hashish e cocaina.
Il 2° Gruppo, all’esterno dell’area portuale, ha sorpreso in piena notte in via Marina e via Cristoforo Colombo, 27 persone, tra cui un minore, provenienti dalle città della provincia, che erano state a Mergellina e in altre aree della movida a trascorrere il sabato; tutte sanzionate, 3 di esse erano “recidive”.
La Compagnia di Torre del Greco ha denunciato per minaccia a pubblico ufficiale, oltre che sanzionato per violazioni anti covid, un 54enne “irriducibile negazionista” trovato sulla via Litoranea senza dispositivo individuale di protezione.
La Compagnia di Giugliano in Campania, al termine di un pedinamento, ha tratto in arresto a Mugnano di Napoli un 51enne sequestrando in un box nella sua disponibilità quasi 23 kg. di sigarette di contrabbando.
La Compagnia di Castellammare di Stabia ha accertato che presso un internet point veniva svolta attività di raccolta scommesse senza licenza di Pubblica Sicurezza e senza l’esposizione della tabella dei giochi proibiti. Denunciato un responsabile, che è stato sanzionato anche per il formarsi di assembramenti con la sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni.
Infine, il Gruppo Pronto Impiego Napoli si è reso protagonista anche di un episodio conclusosi a lieto fine; infatti, mentre una pattuglia di “Baschi Verdi” transitava in piazza Trieste e Trento è stata allertata da una giovane che aveva perso in via Chiaia il proprio figlio di 7 anni.
I finanzieri hanno immediatamente avviato le ricerche e, dopo aver setacciato piazza del Plebiscito, via Filangeri e la stessa via Chiaia, all’altezza di Piazza dei Martiri sono riusciti a notare tra la folla un bambino solo e disorientato corrispondente alla descrizione.
Il piccolo è stato quindi riconsegnato ai genitori, nel frattempo avvisati tramite Sala Operativa del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, in meno di un’ora e mezza.