Contagi nel Vesuviano: positivo un assessore di Torre del Greco. Nel weekend sono ancora aumentati i casi di positività in tutto il Vesuviano. A Torre del Greco, fra sabato e domenica, sono stati 30 i contagi rilevati dal Centro Operativo Comunale. Sale quindi a 331 il numero degli attualmente positivi, di cui 8 ricoverati con sintomi. Questa mattina è risultato positivo al tampone anche un membro della Giunta comunale. Si tratta di una donna, tra le ultime new entry come assessore. L’intero esecutivo è adesso in attesa di tampone. Positiva anche l’ex consigliere comunale Clelia Gorga. Ad annunciarlo è stata proprio lei con un post su Facebook: “Sono a casa in isolamento e da due giorni con l’ossigeno.” scrive Si aggrava il bilancio anche ad Ercolano, con 34 nuovi contagi fra sabato e domenica. Sono 425 i tuttora positivi. Tuttavia, un breve sospiro di sollievo è stato tirato ieri con la guarigione accertata di ben 26 cittadini. Il sindaco Buonajuto ha ribadito, con un post su Facebook, la necessità di rispettare le misure anti contagio con il massimo rigore. 44 nuovi positivi anche a Boscoreale, comunicati questa mattina dal sindaco Diplomatico. Situazione gravissima anche a Castellammare, che sabato ha registrato 40 nuovi contagiati arrivando ad un totale di 520 casi attuali. Questa mattina, il sindaco Cimmino, ha voluto ricordare la commemorazione per i defunti con un pensiero speciale alle vittime del Covid-19, 5 in città da inizio pandemia, “morti in solitudine”. Drammatica, invece, la situazione dell’ospedale San Leonardo. Il nosocomio stabiese ha dovuto convertire 8 posti letto di pronto soccorso, destinati ai codici rossi, in posti riservati a pazienti Covid-19. Ieri mattina il caos: molte ambulanze sono rimaste ferme fuori alla struttura, con a bordo pazienti contagiati, in attesa che si liberassero i posti predisposti. Problemi anche al Covid Hospital di Boscotrecase, dove il 30-40% dei dipendenti, tra medici e personale sanitario, è risultato positivo. I contagiati verranno presto sostituiti, ha annunciato Gennaro Sosto, direttore dell’Asl Napoli 3 Sud: “Abbiamo effettuato una revisione dei vari processi interni – continua – e nulla, né in termini di gestione del personale né per ciò che concerne i dispositivi di protezione, lascia trasparire disattenzioni.”