Si è tenuto stamane un incontro tra i rappresentanti istituzionali della Regione Campania e le associazioni di categoria per discutere della riapertura e delle regole da applicare per il settore alberghiero ed extra-alberghiero.
Presenti, tra gli altri, per la Regione, il presidente Vincenzo De Luca, l’assessore al Turismo Corrado Matera e l’assessore alle attività produttive Antonio Marchiello. Presente, ovviamente, anche Confesercenti Campania con il presidente Vincenzo Schiavo: «Abbiamo chiesto – riferisce il presidente – massima chiarezza sulle regole da applicare e sui tempi delle riaperture. Nell’incontro ho sottolineato che non avere il peso di regole rigide post-Covid 19 sarebbe un rilevante vantaggio per le aziende di questo settore. Sarebbe invece dannoso appesantire gli imprenditori con ulteriori regolamenti e spese che peraltro non possono neanche sostenere. Il Governatore è apparso concorde nel voler applicare, così come da nostre richieste, un protocollo flessibile e non rigido che favorisca una riapertura degli alberghi in modo sicuro ma economicamente valido. Abbiamo infine sottolineato come sia assolutamente necessario dare fiducia ai nostri imprenditori che hanno voglia di riaprire e sviluppare economia: in tal senso sarà importante abolire la burocrazia per avere i sostegni promessi e velocizzare gli accordi con compagnie aeree e tour operator stranieri. Siamo felici che la Regione abbia deciso di lanciare una campagna mediatica “Campania sicura”, molto utile per attirare e assicurare i turisti. La differenza sarà proprio quella di garantire sicurezza sia per il nostro territorio che per le nostre imprese del turismo. Abbiamo infine chiesto la riapertura dei bed&breakfast già dal 25, insieme a quella relativa ai ristoranti».
A proposito di ristoranti, Confesercenti ha ribadito alla Regione le proposte per garantire la ripresa di questo settore. «Oltre a sostenere tutti i ristoratori invocando regole non rigide e sostegni economici veloci – dice Schiavo – intendiamo tutelare chi ha spazi ridotti. Abbiamo chiesto di ridurre a un metro, spalla a spalla, il distanziamento nei locali, con la presenza di plexiglass con prezzo calmierato, come peraltro De Luca ha auspicato. E regole chiare in modo che anche questo settore riapra per non chiudere più».