«Il dibattito di questi giorni sulla legge regionale urbanistica si è orientato sull’applicazione astratta della normativa dimenticando, però, la concretezza di un problema che rischia di avere effetti destabilizzanti sul territorio e sulla vita stessa dei cittadini: ovvero quasi tutti i Comuni della Campania sono in ritardo rispetto all’approvazione dei Puc, gli strumenti urbanistici comunali».
Lo ha detto Raffaele Marrone, presidente Confapi Napoli.
«Secondo alcune stime, sarebbero oltre 470 le Amministrazioni comunali non in regola – ha aggiunto Marrone – il che significa che potrebbero arrivare, entro poche settimane, i commissari ad acta esautorando così i consigli comunali della potestà legislativa su una disciplina di competenza comunale».
«L’edilizia e la programmazione del territorio – ha concluso il leader delle Pmi partenopee – rappresentano due ingranaggi fondamentali di un serio e sano sviluppo del territorio, al di là degli steccati ideologici, che non significa urbanizzazione selvaggia ma tutela delle specificità territoriali coniugata con le necessità di crescita locali».