Un chiaro atto di indirizzo politico per dare una risposta a migliaia di cittadini della zona rossa. Il comune di Torre del Greco a novembre ha segnato la svolta su un tema dibattuto da anni.
La settimana scorsa a sancire la correttezza del lavoro tecnico e dell’intuizione giuridica della squadra di governo guidata dal sindaco, Giovanni Palomba, anche la Regione Campania.
Secondo l’orientamento giuridico tutti i comuni compresi all’interno della “zona rossa” non potrebbero rilasciare alcun condono anche in riferimento a pratiche anteriori al 2003. In base all’interpretazione legata alla legge 16/2019 è invece possibile superare la lettura del Consiglio di Stato, procedendo all’esame delle pratiche di condono edilizio riferite ai condoni dell’85 e del ‘94.
Già dallo scorso mese di ottobre il comune di Torre del Greco sta provvedendo così ad istruire e trasmettere alla Soprintendenza le migliaia di pratiche di condono che giacevano in attesa negli uffici comunali.
Una svolta – come spiegato dal sindaco Giovanni Palomba – cui si è arrivati anche grazie al lavoro sinergico tra componente politica e componente tecnica “riconoscendo a Torre del Greco un ruolo centrale di indirizzo” in materia.