“Resta profondo lo sconforto dell’intera comunità di Torre del Greco, a tre anni dalla tragica e prematura scomparsa della nostra concittadina Imma Marrazzo, vittima dell’esondazione del torrente Raganello, quel terribile giorno del 20 agosto del 2018″.
Con queste parole il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba.
A tre anni dalla vicenda che scosse la città, già ferita dalla tragedia che appena qualche giorno prima aveva colpito quattro famiglie del territorio – con la scomparsa dei quattro ragazzi nel crollo di Ponte Morandi a Genova – il primo cittadino ritorna ad invocare giustizia per i cinque torresi, violentemente scomparsi e per le loro famiglie.
“E’ tanta – ha continuato il sindaco Palomba – la rabbia e la delusione che ancora oggi solca la mente ed i pensieri di chi rivive il dolore e il ricordo di quei momenti difficili ed interminabili;
scene che non dimenticheremo mai, ma, davanti alle quali abbiamo il dovere etico e morale di continuare a lottare, con speranza e determinazione, fiduciosi che, quanto prima, giustizia sarà fatta. Alle famiglie Marrazzo – Sarnataro, al consorte ed ai figli della nostra cara Imma, rinnovo il mio più sentito cordoglio. Questa città non dimenticherà mai il sacrificio umano della sua gente, e, ovunque nel tempo ne celebrerà il ricordo “.