Giovedì 22 dicembre 2022, nella chiesa di S.Anna di Palazzo ai Quartieri Spagnoli di Napoli, si è svolta la cerimonia di commemorazione ai 400 anni dalla morte di Giulio Cesare Cortese, il poeta e letterato napoletano, capostipite della letteratura barocca in lingua napoletana, proprio nel luogo dove riposano le sue spoglie mortali.
Dopo i saluti di D. Antonio Iannotti, il parroco di S.Anna di Palazzo, Davide Brandi, presidente dell’Associazione I Lazzari, attraverso la proiezione di slide, ha presentato il Cortese soffermandosi sugli aspetti puramente umani ed artistici ed in particolare sugli avvenimenti che lo spinsero verso questo stile letterario che influenzò anche il suo amico Giovan Battista Basile.
A seguire, è stata scoperta una targa commemorativa (per il momento provvisoria) donata dalla stessa Associazione Lazzari a ricordo del grande poeta napoletano e poi una S.Messa in suffragio celebrata da D. Antonio Iannotti.
C’è da rilevare la grave ed ingiustificata assenza delle Istituzioni cittadine (in primis il Comune di Napoli benché invitato ripetutamente) ed il disinteresse generale (anche di tante associazioni che si definiscono “identitarie” e “culturali” nonché dei media locali) verso un avvenimento di rilevanza assoluta (e di futuro sviluppo didattico e turistico) che in qualsiasi altro luogo del pianeta avrebbe ottenuto il meritato risalto, ma evidentemente, nel terzo millennio globalizzato contano di più i patrocini verso manifestazioni trash che la “vera cultura”.