Una battaglia su due fronti, volta a sensibilizzare le istituzioni sorde a cospetto dei gravi problemi della sanità. E’ questo l’impegno della Cisl Fp Campania che ha pianificato iniziative e proteste.
Il primo appuntamento è per il 9 giugno, quando l’organizzazione sindacale terrà un presidio dinanzi alla sede napoletana della Rai a Fuorigrotta in vista dello sciopero nazionale di astensione sul lavoro programmato per il 18 giugno. Nonostante una trattativa che dura da oltre 2 anni e 7 mesi, nonostante gli impegni già assunti sia dalle Regioni che dal Governo, al fine di sostenere il rinnovo del contratto per il comparto della sanità privata nulla si è mosso. La Cisl Fp sarà presente dalle 10.30 alle 14 in via Guglielmo Marconi per ribadire la vitale importanza del lavoro degli operatori sanitari privati per troppo tempo bistrattati dalle istituzioni.
Sarà poi la volta della manifestazione indetta per il 16 giugno dinanzi Palazzo Santa Lucia, sede della giunta regionale dove l’organizzazione sindacale terrà una protesta contro la mancata messa in sicurezza del personale precario, la mancanza di adeguamento degli organici e il rilancio della medicina territoriale ed infine la mancanza di riconoscimento della premialità per l’emergenza Covid-19 a tutto il personale del servizio sanitario regionale.
“Le due iniziative vogliono accendere ancora un volta i riflettori su chi per mesi è stato definito un eroe ed oggi incassa ancora una volta l’indifferenza delle istituzioni – spiega Lorenzo Medici segretario Cisl Fp Campania – la sanità privata è costretta a registrare una vertenza che dura da 2 anni e 7 mesi e malgrado gli impegni assunti non si riesce a vedere una fine. Così come siamo costretti a denunciare il mancato rinnovo del contratto di lavoro collettivo per il personale delle Rsa, un settore che durante questa pandemia è risultato estremamente delicato”.