Ciro Borriello: invito Luigi Mennella per un confronto pubblico
«Ora è il momento di discutere dei programmi per Torre del Greco, invito l’avvocato Luigi Mennella a un dibattito pubblico per confrontarci su temi e argomenti relativi alla nostra città». Così Ciro Borriello, candidato sindaco sostenuto da otto partiti e movimenti politici di centrodestra (Borriello Sindaco, Forza Borriello, Forza Italia, Idea Nuova, Insieme per la Città, La Svolta, Torre Futura e Rinascita Torrese/Udc), all’esito dei risultati del primo turno elettorale a Torre del Greco. In vista del ballottaggio del 28 e 29 maggio prossimi, l’ex sindaco traccia la strada per mettere gli elettori nelle condizioni di scegliere il nome giusto per la guida della città: «Durante la prima fase della campagna elettorale si è parlato molto, e spesso a sproposito, di vicende extra-politiche – sottolinea Ciro Borriello -. Con Luigi Mennella, invece, avrei piacere a confrontarmi su aspetti decisivi per il rilancio di Torre del Greco: penso, per esempio, al mancato inserimento della nostra città nelle zone economiche speciali da parte della Regione Campania o alle strategie per ottimizzare l’utilizzo dei fondi Pnrr assegnati al Comune. E poi alle questioni fino a oggi irrisolte della rifunzionalizzazione dell’ospedale Maresca e del disinquinamento delle acque della nostra fascia costiera. Temi su cui fino a oggi non si è discusso con la necessaria attenzione. Sono certo che l’avvocato Luigi Mennella avrà piacere a raccogliere il mio invito e spero di concordare presto un dibattito pubblico».
Nel frattempo, prosegue la campagna elettorale della coalizione di centrodestra: domani il candidato sindaco Ciro Borriello incontrerà i rappresentanti delle otto liste della coalizione e i candidati al consiglio comunale per un briefing presso la Valle dell’Orso: «Fino a oggi è stato portato avanti un ottimo lavoro, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti – conclude il chirurgo plastico – Ora dobbiamo completare l’opera per regalare alla nostra città cinque anni di governo all’insegna della programmazione e dello sviluppo».