“Con la decisione del Governo di inserire la Campania tra le regioni in zona rossa, possiamo finalmente contribuire a dare ossigeno ai nostri ospedali e tregua a chi lavora ogni giorno per salvare le nostre vite in un sistema sanitario regionale da tempo allo stremo. Sono orgogliosa di aver condotto in prima persona una battaglia insieme ai parlamentari e ministri del mio territorio, nessuno dei quali si è risparmiato un solo istante, accogliendo il grido disperato di operatori sanitari e cittadini e portando a casa un risultato teso esclusivamente a tutelare il sacrosanto diritto alla salute e alla vita dei cittadini della Campania. Ho trascorso ogni istante delle ultime giornate in contatto con i membri del nostro Governo, per farmi portavoce di una situazione drammatica che nessun numero o algoritmo avrebbe mai potuto raccontare”. E’ quanto dichiara la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino.
“Non mi soffermo a commentare chi, in un momento così drammatico per la mia regione, osa addirittura invocare una crisi di Governo, che avrebbe effetti devastanti in uno scenario che richiede assoluta compattezza e collaborazione a ogni livello istituzionale. In queste ore – rivela Ciarambino – mi stanno scrivendo in tanti per ringraziarci per aver reso possibile questo risultato, che servirà certamente a salvare vite umane. Ora però non dobbiamo fermarci. Il Governo e tutti noi esponenti delle istituzioni abbiamo il dovere e l’opportunità di utilizzare questo tempo per intervenire potenziando, con ogni risorsa possibile, l’intero sistema sanitario regionale, a partire dalla creazione di una rete di assistenza territoriale, completamente assente nella mia regione. La mia prossima richiesta al Governo sarà di intervenire fortemente sulla sanità campana, la cui gestione degli ultimi anni ci ha portato a una situazione disastrosa, supportando la mia gente anche sotto il profilo socioeconomico. Ora – conclude la vicepresidente del Consiglio regionale – è il momento di dimostrare che siamo donne e uomini di Stato al servizio dei cittadini e a tutela dei loro diritti”.