Ciarambino: “Recovery, Campania si ponga alla testa della battaglia per equa ripartizione fondi”
La vicepresidente del Consiglio regionale promuove ordine del giorno: “Al Mezzogiorno spetta il 65% delle risorse per superare gap con il Nord”
“Le risorse del Recovery Fund sono state assegnate da Bruxelles per venire incontro alle esigenze delle regioni più fragili d’Europa. I 209 miliardi ottenuti dal nostro Governo dovranno per questo essere investiti in special modo per abbattere il divario esistente tra le regioni del Nord e quelle del Sud. Questa crisi drammatica ci sta offrendo l’opportunità storica di superare disparità territoriali da troppo tempo consolidate, e il nostro Paese non può mancarla”. Lo sostiene la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale M5S Valeria Ciarambino, che ha promosso un ordine del giorno da presentare nella seduta di domani, con il quale chiede l’impegno della Regione Campania “perché il momento di crisi che stiamo vivendo diventi l’opportunità per ottenere tutti i fondi del Recovery fund che spettano al Sud, ma anche per modificare finalmente i criteri di riparto dei fondi nazionali, come quello sanitario o per gli asili nido, perché siano commisurati ai reali fabbisogni dei singoli territori e non siano più penalizzanti per regioni come la nostra”.
“Porterò la questione anche all’attenzione dell’ufficio di Presidenza – aggiunge Ciarambino – perché nella battaglia per un’equa ripartizione delle risorse europee e nazionali sia coinvolta anche l’Assemblea dei presidenti dei Consigli regionali. Tutti i rappresentanti politici dei nostri territori devono fare squadra intorno a questo obiettivo: è in gioco il futuro delle nostre regioni. Per questa ragione, con questo atto chiediamo che la Campania faccia rete con tutte le altre Regioni del Mezzogiorno perché si metta in campo una strategia unitaria in sede di Conferenza Stato-Regioni. Dobbiamo pretendere che si applichino i parametri di popolazione, disoccupazione e Pil fissati dalla Ue, che equivale a destinare ai territori del Mezzogiorno il 65% del totale delle risorse del Recovery assegnate all’Italia”.