“Il governatore De Luca pone oggi il tema della fuga di medici dai Pronto soccorso.
Un fenomeno che mette a rischio l’intero sistema di emergenza-urgenza, che si fa sempre più drammatico alla luce degli ultimi concorsi rimasi semideserti per assumere personale medico in quei reparti.
Una questione che ho a cuore da tempo e per affrontare la quale ho formulato una mozione che ha trovato già ampia convergenza da parte della maggioranza in Consiglio regionale e che è stata condivisa anche dalla giunta regionale.
Stando alla mia proposta, che auspico sia approvata al più presto, i concorsi per tutte le branche di area medica equipollenti alla Medicina d’urgenza, dovranno prevedere per i vincitori l’assegnazione temporanea al Pronto soccorso per un periodo di almeno due anni, accompagnata da un periodo iniziale di addestramento sul campo”.
Così la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale M5S Valeria Ciarambino. “Otteniamo così due risultati. Da un lato – spiega Ciarambino – garantiamo continuità all’assistenza in reparti nei quali il personale è ridotto all’osso, dall’alto possiamo formare adeguatamente il nostro personale medico.
Un provvedimento che è già realtà in regioni come la Toscana e che potrebbe potenziare una volta per tutte il sistema di emergenza-urgenza in Campania. Al contempo bisognerà spingere sul governo nazionale perché chi sceglie di lavorare in Pronto soccorso come al 118 venga incentivato”.