Prima edizione della rassegna “Chi tene ‘o mare-Festival del Mare del Miglio d’oro”:
si comincia con due laboratori rivolti agli studenti degli istituti superiori
Corsi di fotografia e videomaker per alunni di quattro scuole tra Portici e Torre Annunziata
Il mare visto dall’obiettivo della macchina fotografica e da quello di una telecamera. È il senso dei due laboratorio denominati “Noi e il mare” che in questi giorni prendono il via in quattro scuole superiori tra Portici e Torre Annunziata, laboratori che aprono la prima edizione di “Chi tene ‘o mare-Festival del Mare del Miglio d’oro”, rassegna organizzata da La Bazzarra con il finanziamento della Regione Campania-Flag Litorale Miglio d’oro e in collaborazione con diverse associazioni del territorio e con i Comuni di Portici, Ercolano, Torre del Greco e Torre Annunziata.
Il festival, in programma fino a luglio, si articolerà in diverse attività, molte delle quali rivolte proprio agli studenti e più in generale ai giovani. Non a caso, alla base del progetto c’è il concetto di appartenenza e di identità, che verrà sviluppato attraverso laboratori, convegni ed eventi culturali che avranno come tema centrale il mare e il rapporto che con esso hanno i cittadini che vivono nell’area del Golfo di Napoli.
Si parte proprio con le scuole e con i due laboratori che Gigi Di Luca, direttore artistico della rassegna, ha affidato ad altrettanti professionisti: il laboratorio di fotografica, che si terrà fino a maggio all’istituto Degni di Torre del Greco e al Quinto Orario Flacco di Portici, è infatti portato avanti da Pino Miraglia, che condurrà i 27 ragazzi partecipanti a realizzare (attraverso lezioni teorico-pratiche in aula e in esterna) un racconto fotografico sul ruolo del mare nella vita quotidiana, economica e sociale delle loro città, puntando l’attenzione su mestieri, attività sportive, luoghi significativi e tradizioni culinarie. Per il laboratorio di videomaker, previsto da fine marzo a metà maggio agli istituti De Chiricio di Torre Annunziata e Tilgher di Ercolano, è stato invece scelto Vincenzo Russo: durante le sue sette lezioni (quattro in aula, tre con uscite mirate) gli studenti realizzeranno videointerviste a cittadini e pescatori che racconteranno il loro personale rapporto col mare. Da queste interviste sarà poi realizzato un video proiettato il 28 e 29 maggio durante il Villaggio del Mare allestito negli ex molini meridionali Marzoli, altro atteso appuntamento del festival “Chi tene ‘o mare”.
“La sezione laboratori del festival – sottolinea Gigi Di Luca – è un’attività rilevante ai fini degli obiettivi di sensibilizzazione per le nuove generazioni. Non è un caso siano presenti in più periodi e in più luoghi, dando agli studenti la possibilità di comprendere le prerogative e l’importanza di una risorsa che tante opportunità, non soltanto lavorative, ha dato ai loro genitori e ai loro nonni”.