Si sono tenute questa mattina, come di consueto, le celebrazioni commemorative del 4 Novembre: la giornata dedicata all’ Unità nazionale e alle Forze Armate e che rievoca, nella memoria storica, la vittoria italiana sul Piave, durante la prima guerra mondiale.
Confermato anche il tradizionale percorso che – quest’anno, senza corteo processionale – ha fatto tappa nei diversi luoghi della città: dalla Parrocchia di Santa Maria del Popolo, alla Basilica di Santa Croce, alla banchina di levante, sino alla Casa del Combattente, in villa comunale, dove il sindaco ed i più alti rappresentanti delle Forze dell’Ordine del territorio, accompagnati dalla banda musicale, dai cittadini e da delegazioni di studenti hanno reso omaggio ai cittadini torresi, vittime innocenti del massacro bellico.
Momenti particolarmente intensi, vissuti tra riflessioni e accenni di preghiera, innanzi ai diversi monumenti presenti in città, sui quali è stata depositata, quale simbolo di imperitura memoria, una corona di fiori, espressione del sentimento militare e della pietà cittadina.
Deposta, anche, sulle acque del porto un omaggio floreale per ricordare quanti hanno perso la propria vita in mare.
“Il quattro novembre – ha dichiarato il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba – rappresenta una pagina importantissima di storia nazionale ed internazionale che non si può, e non si deve, dimenticare; ma al contempo, non deve restare una semplice data, scritta, nei libri di storia; deve, anzi, essere il simbolo di una rinnovata coscienza civile e di una nuova identità sociale da indirizzare ai principi di libertà, rispetto e dignità umana. Il mio auspicio è che tutti, soprattutto i giovani, facciano tesoro della preziosità di questo giorno affinché quella triste pagina di storia, scritta, con le lacrime e con il sangue anche della nostra gente, diventi monito e timone per non replicare, nel futuro, i massacri e gli orrori della follia umana. Non posso, inoltre, tacere un sentito e doveroso ringraziamento ai nostri militari e agli uomini in divisa per il lavoro che, quotidianamente, svolgono con dedizione per la città ed il Paese, garantendo sicurezza e protezione alla collettività civile”.