In data odierna, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due uomini di 44 e 48 anni, quest’ultimo già detenuto ai domiciliari, gravemente indiziati di essere gli esecutori, in concorso, di un efferato omicidio di camorra.
L’odierno provvedimento scaturisce da un’articolata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – DDA, relativa alla scomparsa di Carolei Raffaele, denunciata dai familiari ai Carabinieri di Castellammare di Stabia il 10 settembre 2012.
Le indagini, hanno permesso di stabilire che, il giorno stesso della scomparsa, attraverso uno stratagemma, la vittima veniva attirata in un’abitazione, dietro il pretesto di poter discutere più liberamente di affari criminali relativi al traffico di droga. Fatto ingresso nell’appartamento, il Carolei veniva fatto accomodare al tavolo della cucina, dove in un attimo di distrazione è stato avvinghiato alle spalle da uno dei due complici che, bloccandolo nei movimenti, ha permesso all’altro di posizionargli al collo una corda, tirata alle estremità rispettivamente da entrambi, mentre un altro complice gli bloccava le mani per impedirgli di potersene liberare. Una volta ucciso, il cadavere dell’uomo è stato imbustato e caricato a bordo di un autoveicolo, con il quale è stato trasportato in un fondo della zona di via Schito, e lasciato nella disponibilità di un altro complice che ha provveduto autonomamente a disfarsene senza più permetterne il ritrovamento.
All’omicidio forniva un importante contributo anche un giovane, all’epoca minorenne, che con il ruolo di vedetta si è posizionato nei pressi dell’abitazione dove è avvenuto l’omicidio, sorvegliando la strada da eventuali situazioni di pericolo.
L’omicidio di CAROLEI Raffaele sarebbe avvenuto in esecuzione all’ordine emanato dai vertici del clan D’Alessandro, nei confronti di tutti coloro i quali, precedentemente affiliati al contrapposto gruppo OMOBONO – SCARPA, avevano partecipato all’omicidio di VERDOLIVA Giuseppe, autista e persona di estrema fiducia del defunto capo clan D’ALESSANDRO Michele.