Entro il 2021 partirà il cantiere per rendere l’arenile di Castellammare di Stabia finalmente fruibile dopo anni. Dall’audizione in Commissione regionale Ambiente è stata fatta chiarezza sul cronoprogramma dei lavori e, soprattutto, sui tempi delle operazioni di bonifica, dopo che gli ultimi test sullo stato del suolo hanno rilevato la presenza di elementi inquinanti oltre le Concentrazioni Soglia di Contaminazione. Le indagini condotte dal Comune di Castellammare, in convenzione università Partenope, dovrebbero concludersi non oltre la fine dell’estate. A partire da quel momento sarà possibile convocare la conferenza dei servizi, predisporre un progetto di caratterizzazione da sottoporre alla Regione, avviando così le attività dell’Arpac per determinate il grado o meno di Contaminazione dell’arenile e di conseguenza individuare il tipo di intervento da predisporre per la bonifica”. È quanto annuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo, a margine dei lavori della Commissione Ambiente.
“Abbiamo avuto rassicurazioni dalla giunta – prosegue Cirillo – che sono disposti a sostenere economicamente eventuali interventi di bonifica, nel segno di una sinergia tra istituzioni che auspichiamo fin da quando ho cominciato questa battaglia. Continuerò a seguire gli step dei lavori, affinché sia rispettato il cronoprogramma che ci siamo dati oggi in audizione, così da restituire al più presto l’arenile ai cittadini di Castellammare”.