Prosegue l’impegno di GORI per il disinquinamento del golfo di Napoli. È stato firmato questa mattina, a margine della conferenza stampa svoltasi presso la Sala Consiliare del Comune di Castellammare di Stabia, il verbale di consegna dei lavori per il completamento della rete fognaria nel bacino di via Fontanelle, un intervento strategico per il recupero della balneabilità del litorale stabiese, di cui GORI è unico soggetto attuatore, e per il quale la Regione Campania ha stanziato 2.500.000,00 di euro. L’opera, che fa parte di un ampio disegno tecnico di GORI per la salvaguardia del mare e dell’ambiente, sarà ultimata a dicembre 2021 e contribuirà in maniera significativa anche alla valorizzazione del territorio gestito. Essa, infatti, consentirà di collegare l’intera rete fognaria di via Fontanelle al collettore comprensoriale di Gragnano, al fine di trasportare i reflui della zona nord all’impianto di depurazione Foce Sarno, con il conseguente risanamento igienico sanitario dell’alveo San Benedetto, affluente di sinistra del fiume Sarno.
“La balneabilità dell’intero golfo di Napoli è un obiettivo che GORI persegue da sempre, attraverso una lunga serie di opere grazie alle quali stiamo restituendo la risorsa mare ai cittadini – dichiara l’Amministratore Delegato di GORI, Giovanni Paolo Marati – La realizzazione della rete fognaria in via Fontanelle rientra in un disegno di riqualifica e tutela del territorio gestito: dalla condotta sottomarina per i reflui di Torre del Greco, agli interventi di ottimizzazione della rete fognaria a Torre Annunziata, Nocera Inferiore, nei Monti Lattari e a Pomigliano d’Arco, senza dimenticare i lavori al collettore Sub 2 e la dismissione del depuratore di Marina Grande, a Sorrento”.
Un intervento molto atteso non solo dai cittadini di Castellammare di Stabia ma anche da quelli di Pompei, che avviene nel pieno rispetto della bellezza e dei vincoli imposti dal territorio: “La realizzazione di quest’opera comporterà un incremento del servizio depurativo per circa 4265 abitanti, di cui 3615 residenti a Castellammare di Stabia e 650 residenti a Pompei – sottolinea il Responsabile Investimenti, Ingegneria e Servizi di GORI, Francesco Rodriquez – consentendo la messa in esercizio delle fogne nere per quella parte del comune di Pompei compresa tra il fiume Sarno ed il bacino di Via Fontanelle, e completando lo schema fognario della zona nord del comune di Castellammare di Stabia eliminando l’attuale scarico nel fosso San Benedetto”.
Un’attività di riqualifica che non si ferma a via Fontanelle: “Questo intervento di GORI, importante e atteso, rientra in uno schema più ampio per la realizzazione della rete fognaria in via Schito, via Ponte Persica, via Fondo d’Orto e via Privati. Senza dimenticare la chiusura degli scarichi nel rivo Cannetiello che ha interessato via Denza, via Alvino e via Nuova Eremitaggio. Un passo in avanti concreto e sostanziale verso la balneabilità del nostro litorale e un segnale forte della presenza e della sinergia delle istituzioni” il commento del primo cittadino, Gaetano Cimmino.
Decisiva, infatti, per il raggiungimento di questi risultati, la proficua collaborazione tra enti e istituzioni. “Il disinquinamento del fiume Sarno e la balneabilità del litorale stabiese e dell’intero Golfo di Napoli sono ormai alla nostra portata – le parole del Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo – La consegna dei lavori per il completamento della rete fognaria del bacino di Via Fontanelle è un altro tassello del mosaico che sta prendendo forma e che ci consentirà di raggiungere questi due obiettivi di portata storica”.
“Il risanamento del bacino idrografico del fiume Sarno è uno degli obiettivi più importanti e complessi che ci siamo preposti – conclude il Vice Presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola – In questi anni, grazie all’impegno delle amministrazioni comunali, di GORI e dell’Ente Idrico Campano, stiamo cercando di perseguirlo sulla base di un presupposto fondamentale: ambiente e sviluppo non sono alternativi ma sono la stessa cosa. Garantire un mare pulito vuol dire garantire lo sviluppo economico e turistico dei nostri territori”.