Carabinieri chiudono 2 bar e un centro estetico cinese nel Napoletano.
Senza sosta l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli nel controllo delle attività commerciali che violano le normative anticontagio.
Attenzione forte in città e provincia.
A Giugliano in Campania, i militari della locale stazione hanno sanzionato amministrativamente una 45 enne di origini cinesi, titolare di un centro massaggi di via San Francesco a Patria. L’esercizio, era aperto e in piena attività, in violazione della normativa vigente che prevede la sospensione delle attività di estetista e centro massaggi. All’interno del negozio vi era anche un cliente italiano, anch’egli multato.
Intimata la chiusura temporanea per 5 giorni.
Nel quartiere napoletano di Chiaiano, i carabinieri della stazione di Marianella hanno denunciato un 30enne, titolare di un bar di Via Santa Maria a Cubito. Secondo quanto accertato l’attività non rispettava i protocolli di sicurezza degli ambienti di lavoro. Omessa la formazione dei dipendenti in materia di salute e sicurezza e non esibita preventiva sorveglianza sanitaria per ciascun lavoratore. All’interno del bar 2 clienti che consumavano al bancone: anche loro sono stati sanzionati. Elevate sanzioni che vanno oltre i 37mila euro.
E ancora, i carabinieri della stazione di Casoria hanno sanzionato il titolare di un bar in attività all’interno di un centro commerciale di Via SS Sannitica.
Aperto oltre l’orario consentito, il locale aveva poco prima ospitato una festa privata.
All’arrivo dei militari, tra i tavoli abbandonati in fretta dai partecipanti e apparecchiati con flûte ancora pieni di cocktail, un cliente consumava il caffè. Anche lui è stato sanzionato. Il bar è stato chiuso per 5 giorni.