Caos all’ufficio anagrafe di Torre del Greco. A causa di un personale ridotto l’ufficio comunale che si occupa del rilascio di documenti d’identità ed altri indispensabili servizi per i cittadini funziona a singhiozzo da mesi. La sede, all’interno della struttura dei Molini, in via Calastro, è ufficialmente chiusa per metà settimana: il cartello fuori la porta evidenzia che l’ufficio è aperto solo lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8.30 alle 12.30. Un lasso di tempo esiguo rispetto al bacino di utenza torrese. Soprattutto considerato che il rilascio di documenti essenziali dovrebbe essere di rapido e semplice ottenimento. Un rallentamento che non può far altro che causare file nelle poche ore di attività. Data l’emergenza pandemica, per non creare assembramenti, è stato aggiunto un nuovo ostacolo: prima di venire “ricevuti” bisogna ottenere una prenotazione telefonica. Il problema è che in queste telefonate viene fornito un appuntamento dopo mesi. Come se non bastasse, alcuni cittadini denunciano la chiusura dell’ufficio anche nei giorni e negli orari in cui dovrebbe essere aperto. Il problema, secondo quanto esposto anche da Luca Alini, di Fratelli d’Italia, è che i pochi dipendenti chiedono permessi e malattie, bloccando, di fatto, l’ufficio. Così, anche nei tre giorni di apertura, i torresi che difficoltosamente hanno ottenuto una prenotazione, rischiano di trovare le porte sbarrate.