I consiglieri regionali Ciarambino e Saiello: “Le balle del governatore, le 650 assunzioni nei centri per l’impiego finanziate dal nostro Governo”.
“C’è un unico responsabile della mancata assunzione dei 471 vincitori del bando per Navigator in Campania ed è Vincenzo De Luca. E’ lui il solo “interlocutore” che deve dar conto della sua assurda decisione di non firmare la convenzione con Anpal che consentirebbe di far lavorare ragazzi che hanno vinto un bando pubblico, frutto dell’accordo stipulato il 17 aprile in Conferenza Stato-Regione e firmato dalla stessa Regione Campania, rappresentata in quella sede dal vice di De Luca Fulvio Bonavitacola. Un accordo che oltre a definire il numero dei Navigator da impiegare in Campania, prevedeva anche uno stanziamento di 11 milioni grazie ai quali procedere all’adeguamento strutturale e informatico dei nostri centri per l’impiego. Soldi che la Campania perderà se De Luca non darà il via libera all’assunzione dei navigator. E’ istituzionalmente scorretto De Luca quando si assume i meriti dell’annunciato concorso per 650 dipendenti nei centri per l’impiego, che potrà realizzare solo grazie a uno stanziamento, da parte del nostro Governo, di 120 milioni per l’assunzione di oltre 4mila dipendenti in tutta Italia. Così come è scorretto e ipocrita quando parla dei Navigator come di lavoratori precari, tenuto conto che gli attuali 55 precari Anpal sono utilizzati nei centri per l’impiego campani proprio grazie a un accordo tra il suo assessore al Lavoro Palmeri e l’allora governo Renzi. E mentre l’Anpal sta lavorando a un piano di stabilizzazione dei 400 precari a livello nazionale da poter impiegare nella fase 2 del reddito di cittadinanza, il rischio è che gli unici a rimanere fuori dalla stabilizzazione saranno proprio i 55 della Campania. Tutto questo grazie a De Luca che sta impedendo la partenza della fase 2 del reddito di cittadinanza non firmando la convenzione per l’assunzione dei Navigator. Figure che, incrociando domanda e offerta di lavoro, sono indispensabili per il processo di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro degli attuali percettori del reddito di cittadinanza”. Lo denunciano la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e il consigliere regionale M5S Gennaro Saiello.
“La verità è una, ovvero che se la Regione non firma la convenzione con Anpal, i Navigator non potranno lavorare e 240mila percettori di reddito di cittadinanza in Campania rischiano di non ricevere offerte di lavoro. Piuttosto che dar vita a questo vergognoso tentativo di girare la frittata e addossare le colpe al nostro Ministero del Lavoro, De Luca trovasse per una volta il coraggio di ammettere la vera ragione di questa sua scelta. Che è quella di impedire a tutti i costi che, grazie all’impegno dei Navigator, sarà finalmente trovata un’occupazione ai percettori di reddito di cittadinanza. Prendesse esempio dai suoi omologhi nel resto delle regioni d’Italia e apponesse finalmente quella una firma che darà lavoro a quasi 500 giovani laureati e darà vita alla più importante e rivoluzionaria misura di politica attiva del lavoro nella Regione con uno dei più alti tassi di disoccupazione d’Europa”.